Da Shakespeare a Bukowsky passando per le vicissitudini amorose di una coppia di cinquantenni a quelle esistenziali di una fan pugliese di Amy Winehouse.
Shakespeare è sempre attuale e presente nelle stagioni teatrali pugliesi. Il 4 e 5 febbraio, Carlo Cecchi porterà in scena al Teatro Petruzzelli - per la stagione di prosa del Teatro Pubblico Pugliese - La dodicesima notte, commedia corale fondata sugli equivoci, sugli scambi di identità e di genere. Il testo shakespeariano, esaltato dalla traduzione della poetessa Patrizia Cavalli, dalle musiche di Nicola Piovani e dai sontuosi costumi di Nanà Cecchi, permetterà ancora una volta al regista, anche interprete nelle vesti di Malvolio, di orchestrare un gioco attorale straordinario, lavorando sulla stilizzazione e sull’essenza dei personaggi attraverso quella maestria che ha fatto di lui il più moderno tra i grandi registi-interpreti del teatro italiano.
Il 5 e 6 febbraio (ore 21) al Nuovo Teatro Abeliano, per la stagione Futuri possibili dei Teatri di Bari, andrà in scena Volevo essere Amy Winehouse di Elena Cotugno e Michela Diviccaro, regia Gianpiero Borgia. La stessa Elena Cotugno sarà interprete della monoperformance dove racconterà la vita della cantante che si intreccia alla storia personale di una fan, condizionata dal vissuto quotidiano di una lontana provincia pugliese, entrambe in lotta con le forze opposte del talento e della dipendenza, dove l’eccesso tutto annienta senza però riuscire a cancellarne il genio. Il lavoro vuole indagare il rapporto tra mito e mitomania, tra innovazione e provincialismo, ambizione ed effettiva capacità.
Vito Signorile porta nuovamente in scenaBlue Bird Bukowski al Teatro Kismet OperA il 6 e 7 febbraio (ore 21). Pensare a Bukowski oggi è come pensare a una possibilità di vita che non c’è più. Eppure di quel’900 non ci siamo davvero liberati. C’è un’anima blues e jazz che ancora persiste, che chiama all’idea di viaggio, all’idea di sogno. C’è ancora un odore di cantina e di vino e di poesia nei sogni di un’intera generazione, desiderio e nostalgia di perdersi in una straziante voglia di vita.
Sempre il 6 e 7 febbraio, al Teatroteam andrà in scena Figli, mariti, amanti (il maschio superfluo, con Simona Izzo e Ricky Tognazzi, commedia che affronta il tema del disfacimento del rapporto di coppia, dell’insopportabilità da parte di un amante di accettare che il proprio uomo abbia un passato, dei figli, un amore cronico per un’ex moglie che non riesce a lasciare.
